Molti potrebbero chiedersi se colorare i capelli in estate possa essere una buona idea, soprattutto perché si può temere che il sole possa rovinarne l’effetto. Eliminare ogni dubbio a riguardo non è però così impossibile.
L’estate è una stagione che molti amano per le temperature più miti (anche se a volte l’afa è fortissima), oltre che per le giornate più lunghe. Il sole, però, può rivelarsi un’arma a doppio taglio per la chioma, in modo particolare per chi fa il possibile per preservarla in inverno utilizzando prodotti di qualità. Questo non può che portare a chiedersi se colorare i capelli in questo periodo possa essere una scelta sbagliata, specialmente perché i raggi solari possono influire sulla tonalità scelta e renderla quindi meno duratura.
C’è chi sceglie di prenotare un appuntamento dal parrucchiere a ridosso con la partenza per le vacanze perché desidera essere in ordine e, perché no, magari fare colpo su qualcuno. Si tratta però di una scelta che, salvo emergenze (è il caso di chi ha capelli bianchi da coprire) sarebbe bene evitare perché renderebbe praticamente inutile la spesa sostenuta.
Colorare i capelli in estate è una spesa inutile?
Una seduta dal parrucchiere può essere rigenerante per l’umore e permette di sentirsi meglio una volta tornati a casa se si ottiene l’effetto desiderato, ma può essere costosa, specialmente se si sceglie uno degli hairstylist più noti. È per questo, che soprattutto in tempi come quelli che stiamo vivendo, tutti ponderano i pro e i contro, evitando il superfluo.
Una delle scelte può riguardare il momento in cui si decide di colorare i capelli in estate, problema valido però soprattutto per chi ha intenzione di cambiare look e magari di osare con una tonalità differente dal solito, non certamente chi ha problemi di ricrescita. C’è innanzitutto una mossa che molte tendono a fare, ma che è assolutamente da dimenticare: tingerli uno o due giorni prima della partenza per le vacanze. Perché? È bene che la chioma non stia esposta al sole per almeno 48 ore, cosa praticamente impossibile visto che i raggi del sole ci colpiscono anche semplicemente facendo una passeggiata. L’operazione può avvenire, ma programmandola in accordo con il professionista di fiducia, a seconda di quello che si ha intenzione di fare.
A volte si può inoltre avere la voglia di un cambiamento drastico, come accade ad esempio quando si chiude una storia d’amore importante. Ma è davvero la scelta giusta? Porsi questa domanda è importante se non si vuole evitare poi di pentirsi successivamente quando ci si rende conto di faticare a tornare alla tonalità precedente. Questo vale a maggior ragione durante il periodo più caldo dell’anno perché il sole tende a fare da schiarente naturale, mossa problematica soprattutto se si punta su pigmenti che contengono il rosso, che tendono poi a diventare aranciati.
Attenzione a quello che si fa
Se si è in dubbio sulla scelta di colorare i capelli in estate sarebbe bene prendere in considerazione anche il colore della propria pelle, che contribuisce a valorizzare o smorzare la tinta scelta. Chiedere consiglio au quale sia quella che valorizza meglio i propri lineamenti è la scelta ideale, anzi ora ci sono dei parrucchieri che hanno in salone delle “ciocche prova”. utili per capire quale sia l’effetto finale.
Non si devono trascurare nemmeno le sopracciglia, non solo per quanto riguarda la forma, ma anche per il colore. Un contrasto tra questa parte e la tonalità scelta per la chioma sarebbe un grave errore e renderebbe il tutto meno naturale.
C’è chi pensa di compensare la schiaritura che si creerà con il sole puntando su una tinta più scura, ma anche questo è assolutamente da evitare. così come l’utilizzo di shampoo schiarenti, che possono generare riflessi a cui sarà poi difficile porre rimedio. A quel punto nemmeno l’hairstylist più bravo potrebbe essere di aiuto.