Quando si parla di biondo spesso si fa riferimento ad un solo colore ma la scala cromatica è molto vasta e bisogna trovare quello perfetto.
Dal biondo cenere a quello che va verso il castano, dal platino al quasi bianco, le sfumature sono tantissime e trovare l’accoppiata con la propria carnagione non è semplicissimo.
Vale la pena fare delle valutazioni prima di procedere con la colorazione, soprattutto per coloro che non partono già dal biondo ma hanno i capelli scuri.
Capelli biondi: quale colore scegliere in base alla carnagione
La cosa fondamentale è capire se si ha un sottotono caldo oppure freddo, se la colorazione è calda allora sarà meglio optare per un biondo dorato o miele, se le sfumature sono fredde invece anche per tinte più rigide come il platino.
Secondo gli esperti di colorazione per colori caldi si intendono tutte quelle sfumature molto delicate ma anche corpose che ben si abbinano a coloro che hanno la pelle tendente al giallino, al pesca, al dorato. Coloro che hanno la pelle invece molto rosa dovrebbero optare per una tinta più fredda come biondo cenere o platino.
Oltre all’incarnato vale la pena considerare anche il colore degli occhi, ad esempio per chi ha i colori chiari è utile giocare un po’ di contrasto con i toni caldi, chi ha i colori scuri sicuramente risalta di più con tinte più fredde. Questi sono elementi oggettivi da considerare. Il problema è che spesso si notano immagini di personaggi famosi o copertine patinate con star dai capelli perfettamente biondi e si vuole fare altrettanto, senza considerare il risultato finale cioè come starebbe sulla propria pelle e con il proprio taglio.
Una delle considerazioni che viene fatta dagli specialisti è sempre di valutare questo passaggio soggettivo. Ammirare un look corto e pensare di fare i propri capelli lunghi biondi non ha senso, il risultato non sarà lo stesso e il rischio è una delusione. Per passare dai capelli scuri a quelli chiari inoltre ci vuole molto impegno, è un procedimento piuttosto complesso, vale la pena farlo con la certezza del risultato.
Passare ore a trasformare i capelli in biondi, magari decolorando la chioma, per poi rendersi conto che non è un colore gradito non è bello né per la persona che spende un bel po’ di soldi e né per il parrucchiere che ha lavorato tanto. Con questi piccoli accorgimenti sicuramente si può essere certi del risultato finale, senza doversene preoccupare.