La doccia al mare senz’altro una gran comodità ma è importante utilizzare i giusti shampoo così da non recare danni all’ambiente.
Dopo una giornata al mare, tra bagni e giochi sulla sabbia, la doccia è senz’altro un momento liberatorio.
Poterla fare direttamente in spiaggia è una comodità da non sottovalutare, da la possibilità di liberarsi dall’acqua salata e dai residui di sabbia, prima di saltare in macchina per tornare a casa. Tuttavia bisognerebbe ponderare bene sulla scelta dei prodotti da utilizzare.
Bagnoschiuma e shampoo in spiaggia
Lavarsi con il sapone sulla spiaggia è terribile per l’ambiente. Anche se la bottiglia è etichettata come biodegradabile, naturale o organica, è comunque un problema.
Anche i detergenti definiti ecologici, pur contenendo meno sostanze chimiche nocive rispetto a un marchio convenzionale, non sono sempre adatti all’utilizzo a ridosso di un corso d’acqua.
Un approccio più sicuro è insaponarsi almeno a 61 metri dalla riva. Riempi un secchio d’acqua e usalo per lavare e sciacquare a distanza dalla spiaggia. Ciò consente ai batteri presenti nel suolo per biodegradare completamente e in modo sicuro.
Questo consiglio si applica a qualsiasi sapone. Il terreno, infatti, funge da filtro, contribuendo ad accelerare la biodegradazione e a proteggere la fauna selvatica, mascherando gli odori di tutto ciò che hai pulito.
Cosa succede all’ambiente
I detergenti possono avere effetti velenosi in tutti i tipi di vita acquatica se sono presenti in quantità sufficienti, compresi i detergenti biodegradabili. Tutti i bagnoschiuma e gli shampoo distruggono gli strati mucosi esterni che proteggono il pesce da batteri e parassiti; inoltre possono causare gravi danni alle branchie. I detergenti tensioattivi sono implicati nella diminuzione della capacità riproduttiva degli organismi acquatici.
Le sostanze chimiche organiche vengono quindi assorbite molto più facilmente dai pesci. Una concentrazione di detergente può far sì che i pesci assorbano il doppio della quantità di sostanze chimiche che assorbirebbero normalmente, sebbene tale concentrazione in sé non sia sufficientemente elevata da influire direttamente sui pesci.
I fosfati possono portare a fioriture di alghe che rilasciano tossine e riducono l’ossigeno. Quando le alghe si decompongono, consumano l’ossigeno disponibile per la vita acquatica.
I principali fattori che hanno contribuito alla tossicità di bagnoschiuma e shampoo sono stati la soluzione di silicato di sodio e i tensioattivi.