Trattamento corpo, le mille proprietà dei fanghi: quando sono sconsigliati

I trattamenti per il corpo che richiedono l’utilizzo dei fanghi, hanno molte proprietà benefiche per il corpo, ma a volte è meglio evitarli.

I trattamenti per il corpo ai fanghi sono diventati sempre più popolari, tra i più conosciuti per la cura della pelle. Si tratta di una pratica di cui si hanno testimonianze già dai tempi antichi e che ancora oggi sono molto richiesti.

I benefici dei fanghi possono variare a seconda del tipo di fango utilizzato e dalle esigenze individuali, ma in linea generale, i loro effetti garantiscono benessere immediato alla pelle, contribuendo a rigenerarla, purificarla e a tonificarla.

Trattamento ai fanghi. Perché farli e quando evitarli

I fanghi utilizzati nei trattamenti selezionati, spesso provengono da depositi di argilla o sedimenti marini, e quelli più diffusi sono definiti come fanghi vergine, ovvero quelli che non sono stati trattati in alcun modo. Sono ricchi di minerali essenziali quali il silicio, magnesio, calcio, potassio, estremamente fondamentali per la cura e il benessere della pelle.

Tra i maggiori benefici offerti dai fanghi, uno dei loro cavalli di battaglia è la capacità di riuscire a purificare profondamente la pelle, grazie all’azione assorbente che contribuisce a eliminare le tossine e le impurità presenti, che possono accumularsi sulla pelle dovuti all’inquinamento, ad un eccesso di sebo, residui di trucco e altri prodotti cosmetici, cellule morte, ecc.

I trattamenti ai fanghi consentiranno di ottenere un effetto esfoliante sulla pelle e consentiranno di aprire i pori liberandoli dalle impurità, rimuovendo cellule morte e scaglie superficiali, favorendo il rinnovamento cellulare. Essi contribuiscono anche a ridurre secchezza e desquamazione della pelle, grazie all’azione idratante e nutriente.

Riusciranno a ridurre alcuni inestetismi della pelle, come smagliature e cellulite. Insomma, i benefici dei trattamenti ai fanghi sono davvero tanti, oltre che essere un tipo di trattamento estetico efficiente è anche totalmente naturale. Viene eseguito ormai nella maggior parte dei centri estetici, sia per il corpo intero che come trattamento per viso e decolleté.

Quando evitare il trattamento ai fanghi

Nonostante i risultati promettenti e il benessere che donano i fanghi, non devono essere effettuati con una frequenza eccessiva, basterebbe sottoporsi al trattamento almeno ogni 5 giorni. Inoltre, questi trattamenti non sono adatti per tutti, chi soffre di epilessia, ulcere emorragiche artropatie acute o che si trovano in un periodo di gravidanza o mestruazioni dovrebbe evitarli.

Anche chi soffre di alcune allergie o problematiche da pelle estremamente sensibile, è importante che si informi attentamente sul composto dei fanghi, che potrebbero creare reazioni alla pelle. In caso di altre malattie è sempre bene informarsi con il proprio medico prima di agire.