Continuare a ingrassare nonostante la dieta a basso contenuto calorico può scoraggiare, ma potrebbe esserci una spiegazione più che valida.
Non sempre le diete danno i risultati sperati, questo potrebbe far decidere di mollare il nuovo regime alimentare. Tuttavia c’è una spiegazione scientifica dietro questa situazione.
Perchè non si dimagrisce nella dieta (hairthetop.it)Mangiare poco e non dimagrire o aumentare addirittura di peso nonostante l’alimentazione a basso contenuto calorico è una condizione che può generare frustrazione e senso di inadeguatezza. Prima di lasciar vincere lo sconforto sarebbe bene indagare le cause dietro questa situazione.
Perché non si dimagrisce anche con la dieta
Non c’è una dieta che va bene per tutti per questo quando si vuole perdere peso bisogna essere seguiti, altrimenti senza direttive mediche si rischia di perdere tempo o peggio, di fare danni all’organismo.
Alcune persone tendono ad ingrassare anche quando mangiano poco, questo dipende in primis dal proprio metabolismo. Ognuno ha un’attività basale che è diversa dagli altri, si tratta del dispendio energetico che il corpo ha quando si trova a riposo. Quindi tutto ciò che viene utilizzato dai muscoli e dagli organi per le attività generali a cui si somma poi il dispendio extra dato da attività fisica, lavoro.
Più è alto il metabolismo basale e più si tende ad essere magri o comunque ad avere una corporatura normopeso, quando invece il metabolismo basale è basso si tende a ingrassare. Questo fattore è dato sia da una componente genetica propria ma anche da influenze esterne. Più si fa sport, più i muscoli bruciano maggiormente i grassi. Anche a riposo a parità di condizioni si brucia di più di una persona dello stesso peso che non fa sport.
In persone sedentarie che non fanno mai sport e che passano tante ore a riposo il metabolismo basale rallenta sempre di più. La conseguenza è che tenderanno ad aumentare di peso o avranno difficoltà a perdere peso anche quando fanno la dieta, questo è del tutto normale. Quindi l’obiettivo non deve essere ridurre sempre di più gli alimenti perché le conseguenze non saranno quelle sperate. Il metabolismo deve lavorare, il corpo deve avere i nutrienti giusti, la cosa importante invece è andare ad aumentare quello basale.
Il rallentamento metabolico può essere anche dato da patologie vere e proprie quindi è utile farsi visitare e seguire da uno specialista quando si notano questi deficit. La cosa importante però è sempre fare attività, almeno 150 minuti in una settimana, preferibilmente su base continuativa (quindi non 15o minuti in una sola giornata) e comunque camminando per almeno 40 minuti al giorno.